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Alexious Targaryen
Alexious Targaryen
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Inviato 31 ottobre 2012 - 11:54
Alcuni giorni fa abbiamo iniziato il nostro viaggio fra i MMORPG previsti per il 2012, molti dei quali forieri di notevoli elementi d’interesse e innovazione per il genere, con l’anteprima di Guild Wars 2.
Il titolo di ArenaNet è forse il diamante più abbagliante del lotto, ma ci sono molte altre potenziali gemme di cui vale la pena essere a conoscenza. Oggi, siamo qui per parlarvi di The Secret World, il terzo MMORPG realizzato dalla norvegese Funcom dopo Anarchy Online e Age of Conan.
Lo sviluppo di questo titolo è iniziato, almeno al livello della pre-produzione, molto tempo fa, addirittura nel 2002; poi si è interrotto l’anno seguente, quando il team di Ragnar Tornqvist ha lavorato al seguito di The Longest Journey, Dreamfall, per riprendere nel 2006 dopo l’uscita di quest’ultimo.
Gli amanti dei giochi d’avventura avranno già drizzato le orecchie: sì, il team che ha concepito The Secret World è il medesimo che aveva prodotto i due titoli appena citati e, cosa ancora più interessante, l’intenzione è proprio quella di trasportare alcuni elementi prettamente adventure per la prima volta in un MMORPG.
Ma andiamo con ordine. The Secret World si basa su alcune solide premesse: ambientazione nel mondo reale, epoca contemporanea (anche se inizialmente si pensava agli anni Venti del secolo scorso), atmosfera dark fantasy. In questa versione alternativa del nostro mondo immaginata da Funcom, tutti gli antichi miti, tutte le leggende metropolitane, tutte le paure veicolate da storie plurisecolari si rivelano orrendamente reali, nascoste agli occhi dell’umanità da tre potenti società segrete: i Templari, con base a Londra; gli Illuminati, con base a New York; i Dragoni, con base a Seul.
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a tre gruppi arcinoti agli appassionati delle teorie del complotto. Ognuna di queste società ha una propria filosofia nel combattere il Male. I Templari sono i più esposti al pubblico e fanno della battaglia contro le forze maligne una vera crociata senza compromessi; gli Illuminati vengono ritratti come miliardari individualisti che cercano di sfruttare il “mondo segreto” per aumentare potere e ricchezze; i Dragoni sono i più misteriosi, poiché cercano di sfruttare i principi della teoria del Caos per guidare il mondo verso l’armonia.
Ciascun giocatore, al momento della creazione del personaggio, dovrà scegliere una di queste fazioni e, almeno al lancio, non ci saranno possibilità di disertare. Nelle zone PvE (distinte, come in Guild Wars 2, da quelle PvP) tutti i giocatori collaboreranno per mondare la Terra dalle creature del Male, anche se dobbiamo sottolineare la necessità, per coloro che vorranno formare Gilde (chiamathe Congreghe su TSW), di convincere tutti i membri a scegliere una società, perché non potranno esistere Congreghe con alcuni personaggi appartenenti ai Templari e altri agli Illuminati, per esempio.
Ben diversa è la questione nelle zone PvP. Qui la lotta fra le fazioni giocabili è continua, anche se regolata in modo rigido dal Concilio di Venezia. Le modalità disponibili sono due: Battlegrounds, assimilabili alle classiche partite istanziate, e Warzones, che invece saranno caratterizzate dalla persistenza e da un conseguente impatto sul mondo di gioco. Al lancio (previsto, lo ricordiamo, per il 19 Giugno) saranno disponibili due mappe per la prima modalità, ovvero El Dorado e Stonehenge, mentre una zona ancora senza un nome ufficiale, ma identificata grazie alla centralità di un antico tempio cinese che domina la scena, sarà il territorio persistente di cui parlavamo poco fa che le tre fazioni si contenderanno costantemente; i giocatori della fazione dominante godranno di bonus particolari e avranno accesso a oggetti altrimenti preclusi.
La novità più grande riguarda tuttavia quello spirito d’avventura che il team di sviluppo vuole trasferire in un genere che, onestamente, richiede ben poco ragionamento vero e proprio, dando molto più spazio all’azione pura. The Secret World offrirà missioni investigative che, a detta di Funcom, metteranno a dura prova persino i più esperti con i puzzle. Dall’hacking dei computer alle serrature da scassinare, gli stereotipi del puzzle videoludico saranno tutti presenti; ma le investigazioni più difficili da risolvere coinvolgeranno sinistri indizi la cui interpretazione sarà coaudiuvata da un browser accessibile direttamente in gioco.
Naturalmente la difficoltà di questi enigmi sarà variabile: mentre alcuni verranno risolti con poco sforzo , altri potrebbero diventare delle ossessioni per l’utenza del gioco. Un esempio? Nelle proprie avventure egiziane, gli “abitanti” del mondo segreto avranno a che fare con un puzzle estremamente complesso che richiamerà le abilità matematiche apprese nel periodo scolastico: in particolare, serviranno nozioni di matematica pitagorica che in qualche modo dovranno essere messe in relazioni con le coordinate della mappa. Non temete, comunque: questi enigmi non sono un requisito per proseguire nel gioco, anche perché la progressione del personaggio in The Secret World si preannuncia ben diversa dallo standard del genere. Innanzitutto non ci saranno classi, bensì ogni giocatore potrà costruire autonomamente la configurazione ideale per il proprio personaggio scegliendo fra un vastissimo ventaglio di abilità, oltre settecento.
Inoltre, non ci saranno i livelli a cui tanto sono abituati gli appassionati di giochi di ruolo, ma i punti esperienza accumulati serviranno piuttosto a sbloccare punti abilità con cui acquistare, appunto, nuove abilità da inserire nell’arsenale.